Il duo Gaggia-Dubbini vince la Arteam Cup 2022 con l’opera “Golpe”
Categorie: Arte contemporanea / Argomenti: Arte contemporanea
Si è conclusa con la proclamazione dei vincitori la mostra dei 70 finalisti di Arteam Cup 2022, il concorso artistico nazionale promosso dall’Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina (SV). La settima edizione del Premio è stata ospitata per la prima volta a Savona, all’interno del Palazzo del Commissario sulla Fortezza del Priamàr. Vincitore assoluto della coppa è il duo Gaggia-Dubbini, che trionfa nella sezione Scultura, vince il Premio Espoarte e si aggiudica l’edizione 2022 di Arteam Cup. Nataly Maier vince invece nella sezione Pittura mentre Narda Zapata si aggiudica il primo premio della sezione Fotografia.
La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Sala della Sibilla sulla Fortezza del Priamàr. Al benvenuto di Nicoletta Negro, Assessore alle Politiche Comprensoriali della Cultura e del Turismo del Comune di Savona, hanno fatto seguito gli interventi dei curatori della mostra Livia Savorelli e Matteo Galbiati e di Antonello Tolve in rappresentanza dell’intera giuria. I premi sono stati consegnati agli artisti da Diego Santamaria, Presidente di Arteam.
Tutti i premi sono stati attribuiti agli artisti da una giuria professionale, composta da Matteo Galbiati (critico d’arte e docente, direttore web Espoarte e membro interno di Arteam), Maria Vittoria Pinotti (storica dell’arte, autrice e critica indipendente), Davide Sarchioni (storico dell’arte, curatore e consulente), Livia Savorelli (direttore editoriale Espoarte), Antonello Tolve (docente, critico d’arte e direttore della Fondazione Filiberto e Bianca Menna) e Maria Chiara Wang (critica e curatrice).
Il duo Gaggia-Dubbini (Giovanni Gaggia, Pergola-PU, 1977 e Rocco Dubbini, Ancona, 1969) è stato decretato all’unanimità dalla giuria come vincitore della sezione Scultura e vincitore assoluto di Arteam Cup 2022 con l’opera GOLPE (2022, ricamo su coperta della Marina Militare Italiana, cavità ventricolare, stampa digitale in resina). Si legge nella motivazione della giuria: “Immagine e parola, azione e materia si mescolano pronunciandosi come idea in un lavoro dall’esito forte e potentemente iconico, senza un abbandono alla retorica più ovvia. Parte residuale di azioni pregresse e condivise, l’opera segna la sua monumentale affermazione, agíta anche attraverso materiali fragili e dalla presenza instabile, per questo si fanno vessillo issato sulla libertà di affermazione e sull’indipendenza del giudizio. L’omaggio ad una storia pregressa non manca mai di trovare e raccogliere utili testimonianze valide nell’attualità del nostro presente”.
Oltre ai premi ottenuti quale vincitore di categoria, il duo Gaggia-Dubbini si è aggiudicato anche il prestigioso Premio Espoarte: un premio acquisto del valore di 2.500 euro lordi, una presentazione monografica dedicata su un numero di Espoarte, la relativa copertina e cinquanta copie dello stesso numero.
Nataly Maier (Monaco di Baviera, 1957) è risultata vincitrice della sezione Pittura con l’opera Cascata 022 (2021, tempera e tempera all’uovo su tela), con la seguente motivazione: “Non occorre l’eccesso e la ridondanza della dimensione, anche una piccola superficie diventa orizzonte di un universo infinito se la qualità della pittura riesce a trasfigurare visioni. L’essenzialità dell’approccio analitico – sistematico e coerente – unito ad un’evidente e manifesta qualità intrinseca del mezzo pittorico, che è studiato e conosciuto dall’artista, pone attenzione sul valore del colore a tal punto da renderlo carico di intenzioni. Nella virtù della sua purezza si leggono le verità nel suo perfetto e ampio trasfigurarsi”.
Narda Zapata (La Paz, 1981) ha trionfato nella sezione Fotografia con l’opera Arco Minero (2022, foglia d’oro applicata su fotografia). “Lo sguardo dell’artista”, si legge nella motivazione ufficiale, “ritrova l’energia e l’attenzione necessarie per determinare, sempre individuando e rimarcando una sensibilità e un’interpretazione personali, il ruolo primario della fotografia risolto in immagini che trascrivono un personale e intimo reportage narrativo. Lo scatto si propone come un frammento, una particella di un resoconto descrittivo che, unito poi ad altri, ricompone un mosaico di esperienze e storie delineate nei contorni di una vicenda geografica che – vissuta prima e rappresentata poi – per chi osserva si offre come alchemica teofania di altre e nuove esperienze».
Sono stati inoltre conferiti il Premio Comune di Torre Pallavicina a Ilaria Gasparroni, Ilaria Simeoni, Giulia Spernazza e David Cesaria e il Premio Residenza d’artista Cascina Granbego a Ilaria Margutti, oltre ai premi editoriali del magazine Espoarte (assegnati a Antonio Barbieri e Nicola Evangelisti) e della rivista Segno (assegnati a Saba Najafi e Charlie Davoli).
Arteam Cup 2022 è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Savona e il supporto di Costa Crociere. L’Associazione Culturale Arteam ha inoltre lavorato in stretta sinergia con importanti realtà culturali italiane per garantire ai vincitori premi e residenze di valore, inseriti in un percorso professionalizzante. Partner dell’edizione 2022 sono l’azienda Dino Zoli Textile di Forlì, che già aveva ospitato presso la Fondazione Dino Zoli due edizioni di Arteam Cup (2018 e 2020), la Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Roma, il Museo Tafuri di Salerno, l’Officina 900 di Albisola Superiore (SV), lo Studio Berné di Legnano (MI) e l’associazione TerraMedia APS di Bagnoregio (VT), organizzatrice di Chiantissimo.
La premiazione di Arteam Cup 2022 è coincisa con il finissage di CONNEXXION e con la performance SIT DOWN TO HAVE AN IDEA _Savona di Andrea Bianconi, il dodicesimo artista invitato dalla curatrice Livia Savorelli a chiudere idealmente il festival diffuso che, per un mese e mezzo, ha animato e contaminato la città di Savona.
Il catalogo della mostra dei finalisti e dei vincitori di Arteam Cup 2022 è pubblicato da Vanillaedizioni (www.vanillaedizioni.com). Per informazioni: T. +39 019 4500744, info@arteam.eu, www.arteam.eu, www.arteamcup.it.