Lorenzo Scarpellini (1994, Ravenna – RA)
Frequenta il liceo artistico statale di Ravenna, indirizzo pittura. Prosegue la sua carriera di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, corso di arti visive e mosaico e si laurea nel 2020. Attualmente frequenta il biennio del corso di mosaico a Ravenna.
La ricerca di Lorenzo Scarpellini ruota attorno ai concetti di transitorietà e metamorfosi e il suo immaginario è legato a una sfera fantastico/fantascientifica: ipotetiche nature di un mondo dopo il mondo, dai tratti alieni, postapocalittici e onirici, e morfologie ibride tra il vegetale e l’animale, il reperto e il relitto, il resto organico e lo strumento artificiale.
È affascinato dalla lenta e perpetua trasformazione che il tempo compie su oggetti, esseri e materia e la sperimentazione legata ai materiali ha un ruolo centrale nel suo lavoro, attratto dall’idea che si possa ancora oggi inventare o scoprire una formula nuova per creare un medium diverso.
La considerazione della situazione di crisi ecologica in cui viviamo, di una possibile estinzione della specie, della distruzione degli ambienti naturali, è pensiero fondamentale attorno al quale ruota una spiccata sensibilità verso l’ambiente che lo porta a scegliere materiali non convenzionali, sentendo inoltre il bisogno di studiare tecniche artistiche che siano il più possibile non inquinanti: predilige infatti materiali poveri e di recupero come ferro, carta, carbone, calce, legni, ossidi e terre lavorando nella maniera più sostenibile possibile e tentando di produrre il minimo scarto.
ESPOSIZONI
2018
collettiva presso Artificiere Almagià e Palazzo Rasponi a Ravenna, durante il ciclo
“Appunti per un terzo paesaggio” a cura di Sabina Ghinassi.
2019
collettiva studenti Accedemia di Ravenna presso Palazzo Rasponi durante la mostra personale di Andrea Chiesi “I luoghi ultimi”.
Progettazione e direzione della performance “Foresta Umana”, Tomba di Dante Alighieri a Ravenna in occasione delle tre giornate di “Emergenze creative”.
Biennale dei giovani artisti dell’Emilia Romagna “RAM”, in collaborazione con Associazione Culturale Mirada. Museo d’arte di Ravenna, a cura di Elettra Stramboulis
Corpo a Corpo, collettiva degli studenti del corso di scultura di Nicola Cucchiaro, annessa alla trilogia d’autunno del Ravenna Festival presso il teatro Alighieri, a cura di Maria Rita Bentini e Nicola Cucchiaro. Inserimento nella scenografia del terzo atto dell’Aida di un’opera scultorea, su richiesta di Cristina Muti.
Premio Nazionale delle arti, presso l’Accademia di Belle Arti di Torino.
Installazione “Dalla Madre” durante l’evento “Visibile” presso Artificiere Almagià a Ravenna.
2021
“The Passing” Galleria Zamagni a cura di Milena Becci a Rimini.
“Dante Plus” Biblioteca Oriani, Ravenna. Bonolabo e Magazzeno Art Gallery.
Residenza artistica Equidistanze, Magazzeno Art Gallery presso Filetto (Ravenna).
Workshop “Compost” di Alessandro Carboni. Artificiere Almagià.
Premio Nocivelli. Chiesa della Disciplina a Verolanuova (Brescia), opera “Essere Cercante” premiata con la Coppa Luigi.
“Sericulture”. Palazzo del Bue. Rivarolo Mantovano (Mantova).
Biennale Giovani Monza 2021. Belvedere della Villa Reale a cura di Daniele Astrologo.
“Al mio maestro piacque di mostrarmi”. Museo Nazionale di Ravenna a cura di Paola Babini.
Bipersonale. Museo archeologico Renzi a San Giovanni in Galilea a cura di Nicola Cucchiaro.
RRNFF21 “Ravenna Nighitmare Film Festival” Palazzo Congressi a cura di Alessandra Carini.
“Liquid Reality” Paratissima 2021, Torino a cura di Eleni Kosmidou e Francesca Canfora.
“Festuca” durante l’evento “Visibile”. Artificiere Almagià Ravenna a cura di Sabina Ghinassi.
“Le stanze del contemporaneo”. Palazzo Martinego, Brescia a cura di Daniele Astrologo.
Deda project – “Dimensione evasiva d’arte” a cura di Linda Ricci e Filippo Bartolini, Ravenna.
Premio nazionale delle Arti museo MAS.EDU Sassari.
2022
Mostra personale “Posthistorica” presso galleria MonoGAO 21 per la Biennale del Mosaico di Ravenna 2022.
Luglio-agosto 2022 – “In E Volution” personale a cura di Milena Becci. Galleria Zamagni Rimini.
2023
31 ottobre Collettiva “Viscerale” Torino Studio Ventunesimo.