Gianni Giulianelli | Caule
Sabato 4 marzo alle ore 18, presso la Galleria d’Arte Zamagni di Rimini, inaugura Caule, prima personale di Gianni Giulianelli a cura di Milena Becci. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Rimini.
Il lavoro di Gianni Giulianelli decide finalmente di manifestarsi al pubblico dopo anni di sperimentazione all’interno dei suoi studi, in Italia e all’estero. Il percorso di questo artista è peculiare: inizia nel laboratorio di ceramiche di famiglia, a San Marino, in cui viene attratto dal colore e dai segni e impara le tecniche, per poi approdare ad un interesse per la grafica e per la fotografia. Negli anni ’90, dopo la formazione, si trasferisce a New York dove apre uno studio di grafica e vi rimane per ben undici anni, lavorando come Art Director nel mondo della moda e acquisendo quella libertà necessaria per giungere a un approccio artistico sempre più svincolato e originale. Porta avanti importanti collaborazioni con fotografi di fama internazionale e lavora con note aziende, ma la pittura vive con lui in questo fervente contesto che lo fa imbattere anche in situazioni creative molto particolari: è del 1996 la sua decorazione con giganteschi dipinti del pavimento dello spazio espositivo del Carrousel du Louvre di Parigi come allestimento alla mostra del fotografo Peter Lindbergh in occasione dell’esposizione internazionale Paris Photo.
I dipinti di Giulianelli oggi conservano e racchiudono in loro i segni, i colori e la bellezza della natura materna e femminile a cui si è avvicinato negli anni. Grafismi bucolici rigeneranti emergono dalla tela in una luce diffusa che sottolinea le sfumature e le tinte seducenti del creato. Il corpo femminile, tanto ripreso dalla macchina fotografica, è metaforicamente contenuto nelle tracce della natura che ammaliano lo spettatore avvolgendolo. È presente un’eleganza immortale e fuori dal tempo in cui le tinte, oleose, sfociano nella possibilità di una rinascita dell’armonia, sedotte dalla pennellata che scorre. Grazia e candore femminile, simboli di passione e amore, sono preponderanti nei lavori e fanno uscire l’essenza dell’anima.
In botanica il caule è un organo della pianta, detto comunemente fusto, è la parte che sostiene le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice. Può essere erbaceo o legnoso ed è diverso da specie a specie per forma, lunghezza e per durata di vita. La verticalità di questo elemento, spesso raffigurato da Giulianelli, riconduce ad una scelta stilistica che porta avanti in molte delle sue opere e che è simbolo di forza vitale, primigenia. È sul caule che si vengono a distinguere i nodi, che sono i piani di inserzione delle foglie, e gli internodi, tratti privi di foglie, ed è quindi qui che si determina la continuazione o meno dell’esistenza. In mostra sarà presente un corpo di lavori pittorici realizzati su iuta naturale, tessuto molto utilizzato nell’America Centrale e in particolare a Cuba, Stato in cui Gianni visse per circa tre anni. È del 1999 la sua pubblicazione dal titolo Girls IN CUBA che racchiude molti scatti dell’artista realizzati in quel periodo, alcuni dei quali saranno esposti in Galleria per un assaggio di quello che è ed è stato il suo cammino professionale e umano.
La mostra, accompagnata dal catalogo edito da NFC Edizioni, sarà visitabile dal 4 marzo al 9 aprile
2023, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Domenica aperta su appuntamento.
Gianni Giulianelli
Caule
A cura di Milena Becci
Galleria Zamagni
Via Dante Alighieri, 29/31 – Rimini
info@zamagniarte.it | www.zamagniarte.it | t. 335 7016352 – 0541 14 14 404.