Luigi Franchi – Zino (1973, Teramo – TE)
Si laurea in Storia dell’Arte all’Università di Bologna negli anni 90, dopo la laurea si trasferisce a Roma dove inizia a collaborare con alcuni artisti dell’ex pastificio e dove nasce il suo amore per l’arte contemporanea.
Dopo aver collaborato alla realizzazione di alcune installazioni per eventi artistici in Abruzzo, nel 2003 si diploma in Restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli.
Nel 2013 inizia a dedicarsi alla carriera artistica, che lo porta in breve tempo a esporre presso diverse istituzioni pubbliche, gallerie e fiere d’arte.
La costante ricerca di nuove soluzioni formali per parlare della società odierna e la curiosità di sperimentare linguaggi diversi per testarne le potenzialità espressive sono alla base del suo lavoro.
Vicino a tematiche legate al mondo della società contemporanea, dal consumismo alla globalizzazione, dalla cultura pop alle mode giovanili, il suo percorso si contraddistingue per l’uso di diversi materiali per lo più appartenenti ad ambienti non artistici come i mattoncini lego, pelle in pvc, stampe 3d…
Tra le ricerche degli ultimi anni, Zino affonda le radici nella corrente della Tape-Art, che prevede la creazione di opere d’arte mediante l’uso di nastri adesivi di vario tipo.
Nei suoi ultimi lavori la molteplicità delle tecniche e dei materiali più disparati sta alla base del lavoro artistico, sempre pervaso da un costante sconfinamento in diversi territori, attraverso cui ha creato un nuovo alfabeto comunicativo in equilibrio tra il linguaggio pop massmediatico e quello della street art.
Vive e lavora a Rimini.
ESPOSIZONI
2014
Pop-notes (personale)
galleria Aretusa, Pietrasanta (LU), a cura di Andrea Zanetti
Imago mundi (personale)
galleria Cesare Manzo, Pescara, a cura di Maria Letizia Paiato
2015
Community (Collettiva)
CAP Centro arti plastiche, Carrara, a cura di A. Zanetti
Mostra circolare (Collettiva)
Autostazione, Bologna, a cura di Simona Gavioli e Alice Zannoni
Codex (personale)
Galleria Marconi, Cupramarittima (AP), a cura di Giuliana Benassi
Capri Island of art (Collettiva)
Installazione Capri Palace, Anacapri
a cura di Lucia Zappacosta e Marco Izzolino
Donkey art prize (Collettiva), Chiyoda art center, Tokyo
#Nuovi codici sez. Pixelage (Collettiva) Palazzo Stanga Trecco, Cremona, A cura di Alice Zannoni
LuogoComune|Commonplace (personale)
Lombarda Parking – viale Gorizia 14, Milano a cura di M.L. Paiato
2016
Explosion (personale)
Torre dei Vescovi di Luni, Castelnuovo Magra (SP), a cura di A. Zanetti
De finibus imaginum (personale)
Circuito open Biennale del disegno, Agenzia NFC – Rimini
A cura du Guya Bacciocchi
Sotto lo stesso cielo (Collettiva)
Fondazione Pino Pascali, Poignano a Mare (BA)
a cura di Rosalba Branà
Sacroprofano (personale)
Galleria 1Opera, Napoli, a cura di Pietro Tatafiore
2017
Si vis pacem para bellum (personale)
Galleria B4, Bologna, a cura di Luca Ciancabilla e Raffaele Quattrone
2018
Progetto Juggernaut (personale)
Palazzo Vizzani – Bologna
2019
People&things (personale)
Hub Art – Milano
Bad dream (personale)
Galleria Zamagni arte – Rimini
2021
Reflaect (Collettiva)
TV Tower, Alexanderplatz – Berlino
2022
Italic Bold (collettiva)
Hub art – Barcellona